domenica 25 settembre 2011

LISTA DEI MIGLIORI HACHER DEL MONDO

Da Wozniak a Torvalds. Ecco l’elenco dei più noti hacker del mondo
Per chi non conoscesse questo termine, un hacker è colui che cerca di forzare le protezioni di una rete o di un software grazie alla sua abilità e conoscenza in campo informatico. Il termine deriva dalla parola inglese to hack che può significare “intaccare” oppure “incidere” ma anche “burla” o “scherzetto”. A seconda dei loro fini gli hacker possono essere divisi in buoni (White Hat Hackers) e cattivi (Black Hat Hackers).
Tra i buoni abbiamo:
STEPHEN WOZNIAK
Si fa spesso chiamare WOZ ed è il socio di Steve Jobs. Insieme hanno fondato la Apple. Nel 2000 è stato inserito nella Hall of Fame Nazionale degli Inventori.
TIM BERNERS-LEEE’ stato colui che ha inventato il World Wide Web.
LINUS TORVALDS
Chi non conosce ormai il creatore del sistema operativo Open Source Linux? E’ praticamente un mito vivente tra gli informatici di tutto il mondo. E’ anche odiato dalle corporation internazionali per la sua scelta di rendere Linux accessibile a tutti.
RICHARD STALLMAN
E’ il santo protettore ed uno dei padri del Software Libero e ha sviluppato il concetto che sta dietro al progetto GNU.
TSUTOMU SHIMOMURA
Aiutò l’FBI a catturare un hacker “cattivo”: Kevin Mitnick.
Passiamo ora ad elencare gli “hacker cattivi” che spesso vengono definiti anche con il termine “cracker”:
KEVIN MITNICK
Conosciuto come “Condor” venne arrestato nel 1995 dopo essere stato braccato per 168 giorni. Finì in carcere ed uscì nel 2002 con il divieto di non collegarsi ad Internet per un anno. Fece poi carriera in un’azienda di sicurezza informatica, la Difensive Thinking.
KEVIN POULSEN
Nome in codice “Dark Dante”. Finì in carcere per 5 anni per aver violato le linee telefoniche dell’emittente radio KIIS-FM per vincere una fiammante Porsche.
JONATHAN JAMES
Condannato alla tenera età di 16 anni per aver effettuato delle incursioni nelle reti della NASA e DTRA (Defense Threat Reduction Agency).
ADRIAN LAMO
Si collegava usando le connessioni di Internet Point e fece delle incursioni nei siti del New York Times, di Microsoft, nonché di Yahoo e altri, anche se non fece mai danni particolari. Per questo si meritò l’appellativo di “Homeless Hacker” (L’Hacker senza casa).
ROBERT TAPPAN MORRIS
Fu il creatore del primo virus sul web, il Morris Worm ed anche il primo a subire una condanna per violazione del CFAA 86 (Computer Fraud and Abuse Act).

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